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Le Posture dello Yoga

Mahima   31 Gennaio 2022   0 Commenti
Le Posture dello Yoga

Le Ásana sono le posizioni che, nello yoga, aiutano ad equilibrare gli aspetti psichici e fisici dell’essere umano. Sono moltissime, alcune più facili da eseguire, altre più difficili. Asana (in sanscrito Sthirasukhamásanam’) significa “una posizione mantenuta nel tempo in cui ci si sente a proprio agio”. Perciò non sono esercizi forzati, in cui competere con qualcun’altro, ma sono posture con cui stimolare, inibire o rallentare, la secrezione di determinati ormoni da parte delle ghiandole competenti. Le Ásana sono un tipo di esercizio con cui, se praticato regolarmente, il corpo rimane sano e resistente e molte malattie vengono curate.

 

Posizioni yoga da fare al mattino

Il momento migliore per eseguire le asana è dopo la doccia del mattino, con il corpo pulito e rinfrescato, e pochi indumenti indosso. Le asana, oltre a regolare la secrezione delle ghiandole endocrine, favoriscono anche quella delle ghiandole sebacee esocrine, che liberano il loro contenuto sulla cute. Per questo è preferibile non essere troppo coperti durante l’esecuzione dei movimenti. Ogni posizione va mantenuta per un tempo preciso.

Bhastrikásana, la postura del mantice, è un ottimo movimento da eseguire al mattino. Aiuta chi soffre di mal di schiena, a superare la rigidità tipica del primo mattino. È una postura “in sicurezza” anche per chi soffra di ernie discali.

Da sdraiati sulla schiena, espirando, piega la gamba destra e porta la coscia verso il petto, il più possibile. Afferrare saldamente la gamba con entrambe le mani. Mantenere questa posizione per otto secondi, trattenendo il respiro. Riprendere la posizione originale inspirando. Muovere allo stesso modo la gamba sinistra, e poi entrambe le gambe insieme. Un giro comprende questo processo con la gamba destra, la gamba sinistra ed entrambe le gambe insieme. Praticare otto giri in questo modo, cioè 8 x 3 = 24 posizioni. I movimenti non vanno mai eseguiti bruscamente con forza degli addominali, specie se ci sono problemi e dolore alla schiena.

Yoga per il benessere psico-fisico

Bhastrikásana è una posizione ottima per massaggiare e mobilizzare il tratto lombare, aiuta chi soffre di mal di schiena a sciogliere la rigidità e le tensioni muscolari presenti in quel tratto, e aiuta l’intestino ad espletare la sua funzione fisiologica ad inizio giornata.

Molto spesso le tensioni muscolari sono spia e sintomo di disfunzioni degli organi interni. La compressione lenta, graduale e ripetuta degli organi interni all’addome favorisce lo svuotamento dell’intestino, fenomeno che garantisce un corretto funzionamento dell’apparato gastrointestinale e l’espulsione regolare delle tossine dall’organismo.

Senza questa “pulizia” fisica quotidiana è difficile anche assicurare lucidità e chiarezza alla mente. Perché, nello yoga, tutto mira al benessere congiunto corpo-mente: curiamo il corpo per favorire il pensiero e la chiarezza dell’introspezione, e raggiungere così il nostro obiettivo di serenità e pace interiore.

Regolando la secrezione ghiandolare, le asana contribuiscono a regolare gli ormoni in circolo nel nostro organismo e di conseguenza la nostra emotività, i nostri atteggiamenti mentali. Per questo esistono asana specifiche per problematiche individuali determinate. Le asana si eseguono a stomaco vuoto.

Finito l’esercizio, si pratica l’automassaggio, massaggiandosi la cute dell’intero corpo, avendo cura di non tralasciare le zone di maggior concentrazione dei linfonodi, ascelle ed inguine, e insistendo con maggior energia nelle zone come la volta plantare, i muscoli della gamba, e, con attenzione e dolcezza alle articolazioni dolenti.

 

Infine, si esegue shavásana, la posizione del morto

Sdraiati, in completo rilassamento, il corpo abbandonato al terreno, gli occhi chiusi, la mente sgombra da pensieri, per quanto possibile. Le braccia sono leggermente discoste dai lati del corpo, e le gambe abbandonate. Questa posizione va mantenuta dai 2 ai 10 minuti massimo.

A fine seduta, è bene prendersi un po’ di tempo per restare con sé stessi e camminare all’aria aperta. Come sempre, la regolarità nella pratica crea l’abitudine e le sane abitudini uno stile di vita salutare!!

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