Testi
Testi Autorevoli
La conoscenza per il progresso è un grande tesoro, così come lo è l’intelletto,
che è in grado di memorizzare per lungo tempo insegnamenti pratici e astratti.
Da sempre la natura ha utilizzato il DNA come strumento fisico (molecolare) per la memoria di tipo pratico. I cromosomi non sono allo stesso modo utili ed adatti a veicolare una memoria mentale o un’esperienza psicosopirituale nel tempo.

Gli esseri umani da sempre hanno cercato di memorizzare le loro esperienze sottili attraverso un linguaggio inizialmente corporeo, poi acustico e poi pittorico. Nella prime società la conoscenza veniva tramandata oralmente attraverso l’uso di canzoni, inni, preghiere, detti popolari, aforismi, versetti in forma poetica ecc.
Nella prima civiltà sviluppata, quella Vedica, ca 15000 anni fa la conoscenza veniva tramandata principalmente da un saggio (Rshi) del clan agli aspiranti saggi, attraverso versi ed inni che insegnavano alle persone come vivere nelle loro varie dimensioni personali e sociali.
Per migliaia di anni il passaparola recitato a voce alta, con l’aiuto della metrica, è stato trasmesso da una mente all’altra, veicolando una conoscenza preziosa dell’umanità. Poi, la lingua si è evoluta, la grammatica pure e così anche i mezzi di comunicazione.
Un passo epocale è stato sicuramente l’invenzione della scrittura.
Studiando la storia umana si nota che con l’invenzione della scrittura e delle scritture le varie società hanno accelerato notevolmente il loro dinamismo interno.
Questo sia in direzione positiva che in direzione negativa.
Infatti, alcuni testi scritti sono stati fondamentali per iniziare grandi riforme,
perfino rivoluzioni, sia pacifiche che violente.
Altre scritture, invece, sono state usate per giustificare l’annientamento e le sottomissioni di etnie, popoli, della fauna e della flora.
Qui con il termine scrittura, intendiamo un’autorità benevola, che guida l’essere umano verso il progresso personale e collettivo. Per esempio, in sanscrito Shastra, cioè scrittura, viene usato come sinonimo di quello che ti libera disciplinandoti. Purtroppo, però, esiste anche la scrittura che contiene solo stravaganza intellettuale, che tiene la mente occupata su contenuti che non aiutano a progredire; possiamo definirle distrazioni intellettuali, modalità per ammazzare il tempo e nient’altro.
Nel progetto Turbomandala, per semplificare dividiamo le scritture in due categorie, quelle con contenuti eterni, non legati a tempo spazio o persona, e quelle con contenuti relativi, cioè in continuo aggiornamento.